
Con un telegramma, Cociv, annunciava agli espropriati che le immissioni in possesso previste per la giornata di ieri non sarebbero state effettuate, a causa di “forze maggiori”. Come non fidarsi di lorsignori, gli stessi che ci raccontano di come l’amianto non sia presente nelle nostre montagne e ricorrono a sotterfugi per poter dire di aver espropriato qualche pezzetto di terra?
Ed ecco che il movimento No Tav – Terzo Valico, assieme a chi ha ricevuto il telegramma, decide di mobilitarsi ancora una volta e scendere in strada per prevenire qualsiasi ripensamento da parte del Consorzio. Decine di No Tav hanno dato vita a due presidi, mentre moltissimi gaviesi dimostravano la loro solidarietà preparando bevande calde o portando teglie di focaccia, come nel caso di un panettierie locale.
Piccola nota di colore, verso mezzogiorno le case di tanti residenti si sono aperte per dare a tutti la possibilità di seguire la trasmissione, andata in onda su Telecity, dedicata al Terzo Valico. Per chi se la fosse persa sarà resa disponibile online nei prossimi giorni.
Ricordiamo a tutti l’appuntamento per l’assemblea popolare di questa sera che si svolgerà nel salone Soms di Arquata Scrivia alle 21.