
Il gruppo consigliare Movimento 5 Stelle ha presentato una mozione: “se non si riuscisse ad impedire la realizzazione del Terzo Valico, che venga vietato all’interno del territorio comunale sia il conferimento in cava sia il passaggio su strade comunali di mezzi trasportarti il materiale “smarino””. Intanto a Novi è polemica sugli appalti per le opere compensative
E’ stata dffusa ieri la copia della mozione presentata, nel corso della stessa mattinata, dal gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle Alessandria; ad oggetto “Richiesta di moratoria Terzo Valico. Divieto di conferimento in cava e di trasporto su territorio comunale di materiale dannoso per la salute dei cittadini proveniente dai cantieri dei lavori del terzo valico”.
M5s, attraverso il documento, chiede, infatti, che il sindaco di Alessandria, richieda una moratoria dell’intera opera e, nell’ipotesi che non si riuscisse ad impedirne la realizzazione, che venga vietato all’interno del territorio comunale sia il conferimento in cava sia il passaggio su strade comunali di mezzi trasportarti il materiale smarino proveniente dai cantieri di lavoro el Terzo Valico, materiale dannoso per la salute dei cittadini.
Nel comune di Alessandria potranno, infatti, finire non meno di un milione di metri cubi di “smarino” contenente terra roccia amianto e additivi schiumogeni stabilizzanti provenienti dalle perforazioni del terzo valico fattore che si aggiunge alle già numerose perplessità in merito all’opera.
“Il 95% dei pendolari ferroviari si muove su percorsi brevi, utilizzando treni sporchi, malandati, spesso in ritardo o soppresso. – segnala il gruppo consigliare del M5S – Solo il 5% di loro utilizza l’alta velocità Le ferrovie invece stanziano i soldi in maniera diversa: il 95% per l’Alta Velocità (oltre 60 miliardi di uero) e solo il 5% per i pendolari. Inoltre molte linee locali alessandrine sono state soppresse e quindi l’ottica evidente è quella di favorire il traffico su gomma.”
“Il progetto del 1992 – continuano – prevedeva il transito di 5 milioni di container sulla tratta Milano-Geno
