da genova24
No Tav in piazza a Pontedecimo annunciano “lo sfratto” al consorzio
di Francesco Abondi
Pontedecimo. Era il 9 giugno scorso quando gli operai del Cociv, il consorzio che si occupa della costruzione del Terzo Valico ferroviario, entrarono nel terreno di via Coni Zugna, espropriato per la realizzazione del by pass per il passaggio dei camion diretti in Val Verde.
Sembrava chiudersi così una lunga contesa con gli attivisti No Tav, che a lungo avevano difeso l’appezzamento, arrivando ad impedire l’accesso ai tecnici del Cociv. Secondo il consorzio, però, l’accesso poteva poteva essere effettuato anche a distanza e quindi l’esproprio era stato formalmente realizzato.
Cociv, spiegano i No Tav, non può rimanere su quel terreno. “Per questo è stata fatta una diffida che scade a febbraio: dopo incaricheremo una ditta di sgombrare tutto. I costi, naturalmente, saranno a carico del consorzio”.