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Terzo Valico: “Cento imprese lavorano senza percepire soldi”

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

da genovapost.com

Genova– Tra COCIV (Consorzio Collegamenti Integrati Veloci) subcontraente generale di TAV s.p.a. per la progettazione e costruzione della linea Alta Velocità Tortona-Novi Ligure-Genova e il Gruppo Ferrovie dello Stato esiste da tempo un contenzioso contrattuale: “A fare le spese di questa assurda diatriba tra COCIV e FS – dice Della Bianca – sono un centinaio di imprese del nostro territorio che lavorano in subappalto, per le quali sono in ritardo da mesi con i pagamenti”.”Il meccanismo che si è innescato a seguito di questa vicenda ha dell’incredibile: l’INPS pretende i soldi per pagare i dipendenti delle imprese in questione, che nonostante non ricevano compensi, continuano a pagare le tasse e si indebitano con l’erario. Le banche non concedono fido e quindi è come un cane che si morde la coda”.”Il contratto stipulato – spiega la consigliera – prevede paradossalmente che nonostante non vengano percepiti gli stipendi, i dipendenti di tali aziende debbano ugualmente lavorare. Si tratta di una questione giuridica complicata, ma dal momento che sono coinvolte un centinaio di aziende locali, secondo la consigliera, la Regione deve assolutamente intervenire il prima possibile”.”Politicamente bisogna risolvere questa questione – aggiunge Della Bianca – che va ad aggravare lo stato di profonda criticità che ha investito da tempo l’intero settore edile, ricordo l’approfondimento di Confartigianato sull’edilizia in Liguria dello scorso anno. Il quadro era sconfortante. La nostra regione con un -5,2% registrava uno dei tre peggiori cali in Italia”.

Giovedì 2 aprile 2015 alle 16:35:48
REDAZIONE