Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo la seguente segnalazione.
“Eccovi il vostro Sviluppo. Il cantiere del Terzo Valico di via Tecci inquina il Polcevera, da una trivella sorta al posto di alberi e prati gli scarichi passano per la collina e vengono sversati direttamente nel torrente. Oh gente, ma menomale che c’è il PD che vigila!
Era il Gennaio di quest’anno, proprio mentre il PD per bocca delle sue massime cariche cittadine, nonché dei suoi sgherri locali, rassicurava il cittadino televotante: “tutto a posto!” ( http://www.genova24.it/2014/01/terzo-valico-sopralluogo-del-pd-nei-cantieri-importanti-ricadute-occupazionali-e-cura-nella-gestione-lavori-63350/ ). Nel frattempo, residenti e movimento No Terzo Valico cercavano di richiamare l’attenzione delle istituzioni di controllo sulla torbida questione. Ma, manco a dirlo, invano. La Polizia Provinciale per un paio di volte disattese le promesse di sopralluoghi e poi sparì, per non parlare della Forestale, asserragliata nel suo fortino al di là del fiume. I vigili perseverarono nel non vigilare…Polizia di Stato e Carabinieri si fanno vivi solo quando c’è da sorvegliare o reprimere i no tav. E persino gli ispettori del WWF temettero di ficcare il naso “in una questione troppo grossa”..
Sicchè residenti e movimento i prelievi se li fecero da sé e le analisi se le fecero fare pagandole di tasca propria.. Sostanze tossiche e acide furono così certificate e denunciate alla Procura della Repubblica.
E come ben potete immaginare, l’autorità giudiziaria non si è ancora degnata di approfondire, impegnata com’è ad inventare accuse per i temibili notav e a comminar loro mesi di carcere di custodia cautelare o per oltraggiosissimi oltraggi a pubblico ufficiale.”