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Serata di lotta a Pozzolo Formigaro

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Si è svolta sabato sera un’altra giornata di lotta organizzata al Presidio No Tav – Terzo Valico di Pozzolo Formigaro nei pressi della cava Romanellotta destinata a diventare, secondo i piani del Cociv, la più grande cava apri e chiudi del progetto del Terzo Valico. Nel solito clima festoso e conviviale oltre un centinaio di donne e uomini hanno partecipato alla cena di finanziamento, un’occasione utile a confrontarsi e a finanziare le attività del movimento. Per tutta la sera si è susseguito un via vai continuo di pozzolesi e attivisti dei comitati, a dimostrazione ancora una volta, del carattere popolare del movimento contro il Terzo Valico.

Intorno alle ore ventidue si è poi svolta una passeggiata intorno al perimetro della cava Romanellotta, utile a constatare come finita la bonifica ordigni bellici, ci si trovi ormai di fronte ad un finto cantiere quasi in stato di abbandono. Erba alta e neppure un mezzo di lavoro del Cociv, solo un’immensa area protetta dalle forze dell’ordine e dalle solite reti arancioni. Reti che questa volta non erano obiettivo del movimento, creando probabilmente la disperazione degli uomini della Digos e della scientifica pronti con le loro telecamere ad immortalare il gesto per confezionare un nuovo pacchettino di denunce. E’ il movimento che decide cosa fare, quando farlo e come farlo e l’obiettivo della serata era esclusivamente quello di costruire una giornata di festa e verificare le contromosse messe in campo da chi prova a sorvegliare e prevedere, spesso senza successo, le iniziative dei No tav – Terzo Valico. Decine di agenti nuovamente impiegati per tutta la notte a Pozzolo in difesa del nulla, mentre negli altri cantieri della Valle Scrivia, solo apparentemente non sorvegliati dalla forze dell’ordine, erano stati fatti rimuovere tutti i mezzi di cantiere. Indicazioni utili per le prossime giornate di lotta che il movimento metterà in campo durante quella che si annuncia come un’altra estate di resistenza alla costruzione del Terzo Valico. Chissà quanto sia nuovamente pesata alla collettività, in termini di costi per l’ordine pubblico, una serata tranquilla come quella di sabato.

Nel video che pubblichiamo sotto alcuni minuti della passeggiata in cui si può vedere la stupida provocazione di alcuni agenti della Digos di Alessandria. In retromarcia con la loro automobile hanno quasi investito alcuni No Tav – Terzo Valico che, come sempre, hanno dimostrato di essere almeno cento volte più intelligenti di loro mantenendo la calma e non cadendo nelle loro provocazioni.