
Si è svolto l’altro giorno un incontro ad alti livelli sulla Tav e gli amministratori locali senza logistica dicono “no” al passaggio dell’opera. A Novi resta la priorità del rilancio dello scalo di San Bovo. All’incontro ha preso parte nache il sindaco di Arquata
ALESSANDRIA – La logistica non c’è? Allora diciamo no al Terzo Valico. Si può sintetizzare così la due giorni di incontri ad alti livelli sul Tav di casa nostra, tra lunedì e ieri. Gli amministratori comunali e provinciali premono ancora sul discorso delle merci più che su quello ambientale e dell’utilità dell’opera e dal 2005 chiedono a Rfi di redigere uno studio di fattibilità per valorizzare le merci in provincia. Dello studio, finora, non c’è traccia, come è emerso lunedì a Torino, dove la società del gruppo Fs è finita nel mirino dei presenti, dopo aver indicato il 2014 per la presentazione del documento.