Alcuni giorni dopo la notizia circa il possibile ritrovamento di reperti dell’antica Libarna all’interno del cantiere del Terzo Valico di Radimero ad
Arquata, i movimenti NO terzo valico hanno immediatamente proposto di bloccare i lavori e costituire un parco archeologico in grado di fornire economia sostenibile a tutta la zona. Ma benedetti ragazzi!!! Lo vogliamo capire che il terzo valico è progresso? Lo dicono i politici di PD e Forza Italia ed annessi partiti cespuglio (quelli che cesseranno di esistere con l’Italicum)! Ma lo dicono anche i sindacati confederali: CGIL di Genova per bocca di Ivano Bosco chiede a gran voce di : «Realizzare Terzo Valico e Gronda, basta indecisioni su Erzelli»
Qui l’intero articolo.
La CISL organizza addirittura ad Alessandria un incontro pubblico a cui parteciperanno tra gli altri il ministro Lupi, i governatori Cota (ma la sua elezione non era illegittima?) e Burlando e il segretario Bonanni. Interventi tutti a favore del terzo valico sono quelli degli esponenti CISL Pierluigi Lupo e Piero Donnola che si possono leggere qui.
Insomma cari NO TAV TERZO VALICO finitela di essere contro il cemento e l’amianto perché essi rappresentano sviluppo e progresso per i nostri territori!
Anche se a ben vedere un’altra voce fuori dal coro c’è… e viene proprio dal mondo del cemento… si tratta di Federico Garaventa, Presidente ANCE Liguria (associazione nazionale costruttori edili) che dice “Per quanto riguarda il Terzo valico e la Gronda, quest’ultima ancora all’orizzonte, non siamo riusciti a prendere appalti, anche perché non è facile farlo in un sistema in cui lo Stato delega tutto al general contractor, che non pensa a un’equa distribuzione”. Vuoi vedere che è vera l’affermazione che il terzo valico è un’opera nell’interesse di pochi (i soliti noti) a danno di molti e a spese di tutti?
Comunque sia come ha detto perentoriamente Lupi a Moretti “il governo (quale?) ha deciso! Basta chiedersi se serve!” Ne a chi serve, potremmo aggiungere. E voi cari NO TERZO VALICO leggetevi i nomi dei rappresentanti che sono stati prima evidenziati in grassetto a cui aggiungiamo il commissario Lupi (pure lui come il ministro!) e, caso mai proponete non un parco archeologico ma parco faunistico. Potremmo dire burlando (participio passato del verbo burlare) che il bosco dove c’era una sola donnola ora è pieno di lupi; notata anche la presenza di una Iena ridens (che confonde i Giovi con il Turchino). Basta aspettare un poco e si vedranno gli sciacalli ed avvoltoi aggirarsi intorno agli appalti (ricordate il terremoto de L’Aquila con imprenditori che ridevano al telefono?). Altro che parco!
Ivan Caustof