Dopo un agosto tranquillo non si è fatto attendere l’inizio della stagione degli sfratti.
Il Movimento per la Casa questa mattina si è radunato in zona centro per difendere il diritto all’abitare di Khouna, una ragazza rimasta sola, abbandonata dalle istituzioni e da chi dovrebbe risolvere situazioni difficili che nulla sa fare se non proporre soluzioni inaccettabili come il dormitorio per un periodo limitato di tempo.
Grazie alla solidarietà di tante e tanti questa mattina ufficiale giudiziario e avvocato della proprietà non hanno ottenuto la tanto richiesta forza pubblica e di conseguenza non hanno potuto eseguire lo sfratto, rinviandolo al 16 ottobre.
Visto il veleno che il Ministro degli Interni Salvini e il Governo tutto stanno iniettando al Paese e vista la guerra che stanno muovendo nei confronti della parte più debole della società non ci resta che prendere atto del fatto che quest’autunno sarà l’inizio di una stagione di resistenza che, per forza di cose, ci chiederà di non abbassare la testa e, più che mai, di essere uniti e determinati nel difendere e ottenere ciò che riteniamo un diritto inalienabile e fondamentale come quello di avere un tetto sopra la testa.
Non saranno i tentativi di sfratto e di sgombero a spaventarci. Quello che abbiamo è quello che ci siamo presi, quello che ci siamo presi è soltanto una piccola parte di quello che ci spetta.
Casa per tutt*, sfratti per nessuno!
Movimento per la Casa