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Mamma mia che menagramo

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

di Antonello Brunetti

BURLANDO A MORETTI: “MAURO, STAI SERENO!”

Molte le reazioni alle dichiarazioni di Moretti in merito al suo siluramento del Terzo Valico.

Tra queste la consigliera regionale Della Bianca che chiede alla Regione di invitare subito ‪Moretti in Consiglio regionale per avere certezze sul Terzo valico.

L’assessore alle Infrastrutture, Raffaella Paita, dichiara: “Il Terzo valico è un diritto di Genova e della Liguria. Moretti se ne farà una ragione”. Ribadisce poi la candidata alla successione di Burlando, la signora Paita: “Certo. E poi ci sono i fatti. I cantieri stanno procedendo”.

Il neosegretario del PD ligure, il “civatiano” Lunardon aggiunge: “Il Terzo valico è un’opera strategica, non solo per Genova e la Liguria, ma per l’intero Paese. Tassello fondamentale del corridoio europeo Genova – Rotterdam, permetterà ai porti liguri, unici ad avere questa possibilità, di essere proiettati in una dimensione europea e di farlo nel rispetto dell’ambiente”.

(Gli ricordiamo, visto che parla di porti liguri, che sono già disponibili ben 5 valichi)

MORETTI DIXIT

Da Il SECOLO XIX del 25 giugno 2006 – domanda di Mauro Moretti, a Sergio Sara, vicepresidente di Assofer, dopo aver ascoltato una relazione in cui si affermava che dal porto di Genova i contenitori trasportati via ferrovia non superano la quota di 200.000 su 1.600.000, mentre le linee attuali consentono già adesso il trasporto di 600.000 container: «Perché mi chiedete del Terzo Valico se non saturate nemmeno le linee esistenti ?»

Da IL SECOLO XIX dei 15 luglio 2006 – dichiarazione di Cesare De Piccoli, viceministro: «Non dipende dall’esistenza o meno del Terzo Valico se sul treno si movimenta solo l’8% della merce».

Da LA STAMPA del 1° agosto 2006 – «Ieri il ministro Di Pietro ha detto che il Terzo Valico non rientra nelle priorità, non è finanziato. Non c’è un euro». Mauro Moretti aggiunge: «Ci sono già cinque valichi disponibili». Inoltre Mauro Moretti, a nome dì Rfi, ha segnalato che “ci sono tracce ferroviarie inutilizzate tra Piemonte e Liguria e verso Nord che possono essere coperte e che sono già disponibili cinque valichi, fra ì quali in particolare la Voltri-Ovada”

Da LA STAMPA del 2 agosto 2006 – dichiarazione di Mauro Moretti riferita da Paolo Filippi, presidente della Provincia di Alessandria: «… adesso ci ha detto che le linee per le merci non sono sature e possono reggere lo sviluppo del Porto di Genova ipotizzato». Sono disponibili tracce-treno, è sottoutilizzata la Voltri-Ovada e «basterebbe potenziare i cinque valichi già esistenti su tutto l’arco ligure»

Da LA STAMPA del l0 ottobre 2006 – sempre di Mauro Moretti. «Le linee esistenti possono accogliere altri treni, occorre sfruttare di più la Voltri-Ovada; le pendenze e le gallerie strette non sono un problema»

Da IL SECOLO XIX del 28 ottobre 2006 – dichiarazione di Mauro Moretti durante la Conferenza Italo-Svizzera organizzata il 26 e 27 ottobre a Genova: «Le linee sono utilizzate al 55%.Nessuna azienda si lancerebbe in nuovi investimenti senza arrivare prima almeno al 90% »

Da IL SECOLO XIX del 17 marzo 2007. Stati generali della portualità: “Gli operatori logistici italiani sono dei nani… Se qualche privato vuole finanziare, gestire e sfruttare il Terzo Valico si faccia avanti, io glielo lascio. Per noi non è remunerativo”.

Ecc. ecc

sino al convegno tenutosi a Padova il 13 marzo del 2013 nel corso del quale Moretti dichiarava: “Non ha senso spendere 7 miliardi di euro per fare il Terzo Valico”, un’opera inutile.