
Riceviamo e pubblichiamo:
A volte solo il tempo può spiegare il perchè degli accadimenti e dei comportamenti umani….
il giorno 9 luglio 2013 sul sito de “La Stampa”, quotidiano piemontese (e quindi, dal latino FIAT EDITOREM AGNOS…. ) si legge questo articolo riguardante il terzo valico e l’adunata fatta in comune a Novi di tutti gli “onorevoli” della zona (ovviamente solo quelli Si Tav) affinchè si mobilitino per far tornare i fondi destinati all’opera ed “espropriati” (uno dei pochi espropri riusciti!!!) dal governo bifronte.
Dove stà la notizia direte voi….: tra riunioni, assemblee, depliants patinati, convegni ecc. ormai sappiamo tutti chi sono coloro che, illuminati dalla scienza infusa, ci vorrebbero spiegare tutto il bene dell’opera. Ebbene la novità stà in una new entry: l’ex ministro della salute Balduzzi! quello del governo dei tecnici!
Ministro della salute tecnico? Ma se è laureato in diritto ordinario???!!!
Vabbeh queste considerazioni sono acqua passata… Ebbene ora, il sig. Balduzzi onorevole Renato, dice, secondo ciò che si legge:
“Dopo la riunione in Municipio a Novi Ligure di lunedì scorso il passo successivo deve essere un accordo operativo con Governo e Regione Piemonte che permetta ai Comuni e ai loro amministratori di svolgere con efficacia l’essenziale funzione di soggetti in grado di fornire all’opinione pubblica un’informazione imparziale e qualificata e, su questa base, di assumersi le conseguenti responsabilità.”
Che tradotto liberamente potrebbe significare: deve partire la controffensiva dell’informazione (contro l’unica informazione data sino ad ora, solo dai NO TAV). E si deve far si che l’informazione la diano i comuni ed i sindaci che, conseguentemente, se ne assumono tutta la responsabilità!!!!! Se un sindaco fornice “all’opinione pubblica” la notizia che può star tranquilla, che non c’è amianto nello smarino, oppure non c’è pericolo per le falde acquifere, se dopo accade il contrario dovrà “assumersi le conseguenti responsabilità”. E bravo Balduzzi! Chissà quanti sindaci lo faranno!!!!
Certo che la new entry Balduzzi vuole dimostrare da subito di non avere nulla da invidiare ai vari Lupi, Borioli; Cota, Burlando ecc. ecc. Sarà mica anche per questo che, nonostante sia delle nostre parti, dimenticandosi di quanto accaduto a Casale (a parte partecipare alle manifestazioni di rito) ha preferito NON RISPONDERE MAI, quando doveva occuparsi della salute pubblica, alla lettera che il sindaco Spineto di Arquata gli aveva mandato circa la presenza di amianto nelle viscere dei nostri monti !? Complimenti Onorevole Renato davvero una bella “Scelta Civica”!!!