Sono passati due anni dal giorno in cui abbiamo ricevuto (dalla stampa) la notizia della messa in vendita del Laboratorio Sociale. Il 2014 è alle porte e con lui la scadenza imposta dalla delibera approvata dalla Provincia sulla vendita dell’immobile di Via Piave. Due mesi fa circa Il Laboratorio sociale ha lanciato una campagna di autofinanziamento con l’obiettivo di rispondere alla chiusura della caldaia e del riscaldamento, prima a carico della Provincia, con l’acquisto di due stufe a pellets che avrebbero permesso alle tante attività che si svolgono al Laboratorio di proseguire anche durante i mesi invernali. Si e’ partiti dalla cena sociale per poi proseguire con successo grazie alla performance di un’inedita formazione composta da membri di Africa Unite e Bluebeaters. Infine l’ultima grande iniziativa giovedì scorso, quando il palco del Laboratorio ha ospitato il monologhista Ascanio Celestini, che vogliamo ringraziare per la meravigliosa serata che ha regalato a noi e ad Alessandria, una città totalmente annichilita e culturalmente devastata, in pieno default e addirittura privata del Teatro Comunale.
A seguito di questa campagna e grazie soprattutto alla straordinaria partecipazione di tutte le donne e di tutti gli uomini che credono che il Laboratorio Sociale sia un progetto da salvaguardare e difendere, sono stati raccolti 3800 euro, con cui sono state comprate e istallate le stufe, insieme ai primi approvvigionamenti di pellets, ed è stato aggiustato un generatore di aria calda che servirà a riscaldare il teatro nelle serate di spettacolo e per le quotidiane prove delle compagnie.
Mentre Provincia e dirigenti svendono l’intero patrimonio a loro disposizione per fare cassa e latitano di fronte alla cittadinanza, ancora una volta noi abbiamo voluto cercare la risposta da un’altra parte, rilanciando in avanti la scommessa di costruire uno spazio basato sulla condivisione, sull’antirazzismo e sull’autogestione. Proprio per questo abbiamo voluto renderci autonomi nel riscaldare gli spazi e poter proseguire con le attività e i progetti che ogni giorno li rendono vivi e per crearne di nuovi: da poche settimane è stato aperto presso il Laboratorio lo Sportello per la Casa, il cui percorso è iniziato con il blocco degli sfratti di due famiglie che avevano ricevuto la notifica per morosità e che senza una rete fatta di lotta e solidarietà tra chi vive il problema della casa sarebbero rimaste senza un tetto.
A testa alta e con grande serenità, quindi, aspettiamo il 2014, proseguendo la strada che abbiamo intrapreso 5 anni fa, quando i locali dell’ex caserma dei VV.FF. furono liberati dall’abbandono e riconsegnati alla città e ai cittadini, trasformati in uno spazio meticcio, vivo, in cui si intrecciano i percorsi di migliaia di persone diverse, impegnate con le lezioni della scuola di italiano per migranti o gli allenamenti della Polisportiva antirazzista Uppercut, con i laboratori della scuola di teatro, i mercatini del Gruppo di Acquisto Solidale o la già citata lotta dello Sportello per la Casa.
Invitiamo tutti il 19 Dicembre al concerto dei Bluebeaters, che apriranno il loro nuovo tour con la Data Zero al Laboratorio Sociale con ingresso a offerta (Up to You!) e inizio alle 22. Le leggende dello ska italiano portano il loro ritmo e la loro musica ad Alessandria per ribadire insieme che “la nostra dignità non è in vendita!” e che non saranno le politiche di una classe dirigente corrotta e incapace a fermare l’esperienza del Laboratorio Sociale.