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Carrosio: il Protocollo della Paura

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

di Voci della Memoria (associazione di Casale Monferrato che ha partecipato all’incontro di Carrosio insieme ai comitati No Tav – Terzo Valico e a cui va un forte abbraccio per essere da sempre al fianco della lotta delle popolazioni del Basso Piemonte e della Liguria)

Sapete dov’é Carrosio? Noi lo abbiamo scoperto sabato 8 febbraio andandoci in macchina, quando già dalle parti della frazione di Monterotondo abbiamo scoperto lastre di Eternit abbandonate ai bordi della strada, ma la priorità da quelle parti per lorsignori è un’altra: il Terzo Valico.
Così siamo andati per ascoltare la presentazione di un qualcosa che ci fa paura da tempo: il Protocollo Amianto relativo all’opera. Peccato, però, che dopo 5 minuti tutti coloro che come noi erano andati per capire, si sono accorti che non sarebbe servito a nulla quell’incontro, così se ne sono andati.
Su la Stampa di stamane 09/02 leggiamo “la sala dell’ex Asilo Santa Croce era piena di gente (un gruppo di No Tav “armati” di mascherine anti amianto e bandiere se n’è andato dopo pochi minuti)”.
Ora, quasi sicuramente la Stampa non ha mandato un suo inviato (per carità, non si può essere dappertutto, tantomeno a Carrosio il sabato mattina, lo capiamo) e probabilmente si è procurata un resoconto da terzi, peccato però che, salvo alcuni abitanti della zona che si sono imbriccati in un luogo alquanto curioso per un incontro così importante, le persone contrarie all’opera presenti eran ben più di tutta la pletora di giornalisti, vigili, forze dell’ordine, parenti dei relatori e amici degli amici, altroché “un gruppo”.
Chi è contrario al Terzo Valico attivamente ha presenziato all’incontro, chi non fa attivismo non ha ritenuto di dovervi presenziare e, visto che la (non) presentazione sui punti chiave tipo il protocollo amianto non è arrivata, ha fatto bene: possiamo garantire che non s’è perso nulla d’importante….