Solo ieri pomeriggio è terminato lo smontaggio della festa di Arquata e le ultime pulizie dei locali della Soms che hanno ospitato le mostre video e fotografiche e lo spettacolo “Bestie” messo in scena dalla Compagnia del Teatro del Piccione. A volte ce lo si dimentica o semplicemente non ci si pensa ma dietro una due giorni come quella di Arquata c’è il lavoro volontario di decine di persone. Merce rara al tempo dell’individualismo imperante e della costante ricerca del proprio esclusivo benessere personale. Se c’è una cosa che il Terzo Valico ha avuto il merito di fare è stata proprio quella di far tornare a cooperare insieme donne e uomini, giovani e anziani che ci sia da organizzare una manifestazione o una festa, un’assemblea o una giornata di lotta alle reti di uno dei cantieri. E così, nonostante il caos apparente, alle 19 del Sabato tutto era magicamente pronto per aprire le porte della terza festa No Tav di Arquata. Acceso il fuoco del forno da cui è uscita per due giorni la farinata più buona del Basso Piemonte, scoppiettante la brace utile a preparare deliziosi panini con salamella e verdure dalla rinomata coppia italo-argentina di cuochi No Tav, pronte damigiana e spillatrice da cui servire il vino biologico e l’artigianale Birra di Pasturana, allestiti i banchetti dove comprare uno dei tanti indumenti No Tav – Terzo Valico della “collezione Primavera – Estate 2014”. Così col piacevole sottofondo della musica selezionata da Alby la serata è passata via veloce nonostante il freddo, attraversata come sempre da tante persone, arquatesi e attivisti dei comitati.
Il giorno seguente è stato invece dedicato principalmente ai più piccoli con la messa in scena dello spettacolo “Bestie” che ha avuto il grande merito di far riflettere grandi e piccini sul rapporto fra uomo e natura. Una lezione importante nell’Arquata a rischio devastazione dal Terzo Valico e in cui una volta tanto centinaia di uomini e donne hanno deciso di lottare in difesa della propria terra e della propria salute.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il video proiettato durante la due giorni e prodotto proprio per la festa che racconta fino ad oggi la lotta contro la costruzione del Terzo Valico.
N.B.: Se anche stavolta vi siete persi la leggendaria farinata No Tav gira voce che prossimamente ci sarà una nuova occasione per gustarsela a Novi Ligure. I No Tav senza feste e senza lotta non ci sanno proprio stare…