Era fissata per questa mattina la terza Conferenza dei Servizi per la Valutazione di Impatto Ambientale del progetto relativo alla costruzione dell’ormai famigerato impianto per la produzione di bioetanolo da mais a Rivalta Scrivia.
Una cinquantina di attivisti del Movimento No Bioetanolo si sono presentati puntuali all’appuntamento, che sembrava dover essere decisivo, con la Provincia. Muniti di bandiere, striscioni, cartelli e volantini hanno dato vita ad un presidio davanti alla sede dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia dove era in corso la Conferenza, alla quale hanno partecipato otto delegati del Movimento.
Dopo circa due ore e mezza, la notizia di un nuovo rinvio. L’ennesima proroga è stata giustificata in via ufficiale dalla richiesta di ulteriori 90 giorni da parte dei progettisti per esaminare le numerose osservazioni pervenute loro da associazioni ambientaliste e organi tecnici. Sono state rilevate, inoltre, irregolarità da parte del Comune di Tortona nella valutazione di rischio per la vicinanza dell’impianto alla Nobel Sport Martignoni, azienda che produce inneschi da cartucce (in parole povere materiale esplosivo). Durante la Conferenza è, infatti, emerso un dato di non poco conto: la valutazione commissionata dal Comune è relativa ad un’altra azienda di Rivalta, che produce e commercializza prodotti vernicianti, il cui rischio sarebbe inferiore a quello della Nobel Sport.
Mentre politici e burocrati prendono tempo cercando di riparare agli errori commessi, il Movimento è deciso a non fermarsi. Se la decisione della Provincia risulterà ingiusta, la risposta sarà adeguata. L’inverno è alle porte e si prospetta molto caldo.
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Alessandria – Ancora un rinvio sull’impianto di Bioetanolo
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- Autore Laboratorio Sociale
- Pubblicato il 20 Novembre 2008