«Mi chiamo Daniele, sono cresciuto in una famiglia molto cattolica, la mia vita sociale era in parrocchia e ho fatto il chierichetto fino ai 17 anni. Sognavo di essere un bravo bambino apprezzato da Gesù e dal Papa. Solo che, contemporaneamente, mi piacevano le donne nude. Ora ho 36 anni. Per favore, non dite ai miei genitori che faccio questo spettacolo!»
La stand up comedy torna al Laboratorio Sociale. Venerdì 8 febbraio a calcare il palcoscenico sarà Daniele Fabbri con il “capitolo 2” de “Il timido anticristo”: “Scomunicarsi male”.
Dopo aver pubblicato il fumetto “Il Timido Anticristo” per la Feltrinelli insieme a Stefano Antonucci, Daniele Fabbri torna sui palchi con una versione riveduta e corretta di uno degli spettacoli di stand-up comedy più belli di sempre, dove ci racconterà anche dei retroscena, censure da parte di enti culturali e tutto il percorso che lo ha portato oggi a diventare il Comico “nemico numero uno” della Chiesa.
Il timido anticristo affronta con libertà e spregiudicatezza “il clero che è in noi”, partendo dalla sua personale storia familiare e ricavandone il seme dell’universalità per entrare nell’analisi della vita di tutti, proseguendo la tortuosa ricerca del bene, ma illuminando la via con una luce ben poco spirituale!
Quando si parla di religione ci si limita ad attaccare il potere ecclesiastico, le gerarchie, gli abusi sessuali, le ingerenze nello stato, l’intrusione arrogante nel dibattito etico della società. Mentre facciamo tutto ciò, trascuriamo troppo spesso l’influenza che la religione ha sulla nostra intima moralità, sulle nostre convinzioni, sul nostro personale discernimento tra cosa è bene e cosa è male.
Apertura porte ore 19,30
– con aperitivo a buffet
Inizio spettacolo ore 21,00
Ingresso 5€