Erano due gli appuntamenti in programma per il Movimento per la Casa ieri: a Spinetta Marengo una famiglia con 2 bambini, uno di 4 anni ed uno di 7 mesi, ha ottenuto, grazie al supporto di un numeroso gruppo di famiglie e attivisti, una proroga al 28 Maggio.
Nonostante le intemperanze di un Ufficiale Giudiziario dai modi decisamente sopra le righe, la quale non ha esitato a richiedere la presenza della polizia, che, giunta in loco, non ha potuto fare altro che constatare la situazione e lasciare proseguire la trattativa; la responsabilità e la calma degli attivisti ha permesso di riportare il dialogo su toni più pacati ed ottenere così un lungo rinvio.
L’altro presidio antisfratto, in via Verneri, zona Cristo, nel frattempo vedeva comparire l’Ufficiale Giudiziario che subito dopo si dileguava con i proprietari al seguito; la decisione palesava una logica assurda fondata sulla volontà di negare il dialogo, dettata dall’inettitudine: tentare di sfinire il Movimento lasciando trascorrere l’intera giornata.
Attivisti e famiglie non si sono fatti trovare impreparati: viene immediatamente deciso di resistere e mantenere il presidio ad oltranza
L’impudenza di chi crede sia possibile ricorrere a certi mezzucci pur di portare a termine uno sfratto esecutivo che avrebbe lasciato Mohammed e la sua famiglia in mezzo a una strada, si scontra con la forza e la dignità del Movimento per la Casa.
Per tutto il giorno famiglie e attivisti si sono date il cambio mantenendo folto il presidio, fino alle 18 circa, quando l’Ufficiale Giudiziario e la proprietà si sono ripresentati, sfiniti dalla capacità di coesione e resistenza dimostrato dal Movimento ed è stata concordata una proroga al 29 Maggio.
Una giornata di lotta agli sfratti intensa e bella quella di oggi, che conferma quanto in questi mesi hanno dimostrato i fatti: di fronte all’indifferenza ed alla vigliaccheria delle istituzioni verso il tema dell’emergenza casa, l’organizzazione dal basso e la creazione di una rete solidale tra persone in difficoltà abitativa sono la sola maniera di resistere e opporsi al furto della dignità; questo sabato, 12 aprile, un grande corteo nazionale composto anche di uomini e donne dei movimenti per il diritto all’abitare, sfilerà per Roma per gridare questo principio ed affermare a gran voce che la sola grande opera utile sono casa, reddito e dignità per tutti.
Il Movimento per la Casa unirà la sua lotta e la sua voce a questo grande corteo: il ritrovo per partire in autobus è in piazza Garibaldi (angolo via Savona) alle ore 05.00, è necessario prenotare i posti telefonando al numero 3497729419, la quota per il viaggio è di 25 euro.