Si è svolta ieri, presso il Laboratorio Sociale la conferenza stampa del Movimento per la Casa, a poco meno di un mese dalle giornate di Spinetta Marengo e dall’occupazione della sede provinciale del Partito Democratico, il Movimento torna pubblicamente per rilanciare la campagna contro gli sfratti. In apertura è stata subito espressa da parte di attivisti e famiglie la totale ed incondizionata solidarietà nei confronti delle 27 persone appartenenti al Movimento di lotta per la Casa romano e napoletano colpite dalle misure cautelative in relazione ai fatti avvenuti nella giornata del 31 ottobre scorso a Roma. In quella data ci fu l’assedio della Conferenza Stato – Regioni con l’obbiettivo dichiarato da parte dei manifestanti di arrivare fin sotto i palazzi del potere, che come ormai da anni avviene furono blindati con un grande dispiegamento di reparti anti-sommossa.
Sull’onda del corteo del 18 ottobre nella capitale, che vide sfilare settantamila persone tra cui comitati di lotta per la casa, studenti, migranti e precari, quotidianamente in ogni città nascono esperienze di rivendicazione sul tema del diritto all’abitare. Il tentativo da parte della magistratura di criminalizzare attivisti colpevoli esclusivamente di battersi da anni a fianco dei più deboli è un atto politico che dimostra la paura e l’assenza di soluzioni da parte delle istituzioni. E’ un attacco rivolto a tutti quelli che in questo Paese lottano per migliorare le condizioni di vita di milioni di persone, che chiedono investimenti per la scuola e l’università, che si oppongono alle opere inutili ed allo spreco di soldi pubblici.
Il modo migliore per opporsi a questa manovra giudiziaria blanda ed allo stesso tempo infame è quella di continuare a lottare ed essere in movimento senza farsi intimidire.
Per questo motivo il 25 febbraio e l’11 marzo l’appuntamento è in via Romera a Spinetta Marengo per bloccare gli sfratti di sei famiglie ed impedire che decine di persone, tra cui molti bambini, finiscano in mezzo ad una strada. Dopo il 22 gennaio scorso, momento che vide decine di persone mettersi in gioco per impedire gli sfratti, dai palazzi della politica nulla si è mosso: reperimento di fondi per il canone sociale, progetti di edilizia popolare e nemmeno una misera moratoria sono all’ordine del giorno per l’amministrazione cittadina.
Ad Alessandria il dramma abitativo ha raggiunto numeri mai visti: in tantissimi continuano a presentarsi ogni martedì presso lo “sportello casa” di via Piave. Ricette pronte non ce ne sono e solo il percorso dell’autorganizzazione dal basso smettendo di delegare ad altri, corrotti ed incapaci, permette di determinare il proprio futuro.
La crisi che sta attraversando l’attuale periodo non da spazio all’indecisione, o ti batti o ti fai battere! Il Movimento per la casa ha scelto la prima, ha scelto di stare dalla parte dei diritti e della dignità.
Martedì 25 febbraio ore 8.00 via Romera, Spinetta Marengo
Martedì 11 marzo ore 8.00 via Romera, Spinetta Marengo
A seguire un estratto del video della conferenza stampa: