Si è svolta questa mattina presso la sede No TAV Terzo Valico di Novi Ligure la conferenza stampa del Movimento, a distanza di qualche giorno dall’annuncio fatto su questo stesso sito del ritrovamento di amianto in quasi tutti i cantieri e siti di deposito dell’Alessandrino.
Il Geologo Davide Fossati e l’Ingegnere Francesco De Milato hanno evidenziato come il sito dell’Osservatorio Ambientale fornisca informazioni insufficienti per comprendere se è effettuato un corretto controllo della presenza di amianto. Le informazioni che vi sono riportate affermano persino che a fronte dei ritrovamenti di amianto non siano state informate le autorità competenti; inoltre, a dispetto dell’alto livellio di attenzione che sostengono di applicare per la recente presenza di amianto, in alcuni casi il monitoraggio delle fibre è fermo a giugno-luglio.
I tecnici del Movimento hanno infine spiegato come il Commissario al Terzo Valico, Iolanda Romano, si sia spesa a marzo per evitare che venisse abbassata la concentrazione di amianto nel nuovo decreto sulla gestione delle terre e rocce da scavo, per non creare troppi danni economici alle imprese, contenziosi, aumento dei ritardi e costi per il Terzo Valico.
Tale limite è pertanto restato a 1000 mg/kg e non più abbassato a 100 mg/Kg, come auspicato dalle ARPA, riferendosi a quanto indicato dall’Istituto Superiore della Sanità.
Il video integrale della conferenza stampa
L’intervista a Francesco realizzata da Radio Onda d’Urto