Una data che mette i brividi e fa ancora oggi, a distanza di così tanti anni, emozionare e commuovere. Il 25 aprile del 1945 l’Italia era finalmente libera dalla barbarie del nazi – fascismo grazie al sacrificio delle e dei partigiani e alla loro Resistenza per costruire un’Italia democratica, laica, antifascista. Per onorare la giornata due diversi gruppi di No Tav – Terzo Valico sono tornati alle reti dei cantieri del Terzo Valico a Pozzolo Formigaro e ad Arquata Scrivia.
A Pozzolo sono nuovamente caduti centinaia di metri di recinzione a protezione della cava Romanellotta, mentre ad Arquata è stata rimossa tutta la recinzione di una nuova area cantierizzata qualche giorno fa a Moriassi per eseguire la bonifica ordigni bellici. Sul solito cartello del Cociv è stata lasciata la scritta “Ieri partigiani, oggi No Tav”.
Perchè resistere oggi in Basso Piemonte significa, innanzitutto, lottare contro la costruzione del Terzo Valico per difendere la propria terra e la propria salute.
Buon 25 aprile a tutte e a tutti. Con i Partigiani nel cuore. Ora e sempre Resistenza.