Indietro

Trasporto pubblico locale in ginocchio

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Basta mettere insieme alcune notizie dell’ultima settimana per trarre una semplice conclusione che non abbiamo dubbi verrà condivisa da qualsiasi pendolare del nostro territorio. A fronte di un servizio sempre più costoso non corrisponde migliore qualità, anzi sembra proprio che al peggio non vi sia mai fine. Il servizio di TPL della Provincia di Alessandria, già duramente messo alla prova, sconta ora un ulteriore taglio di quattro milioni di euro puliti. Il taglio, come sempre, verrà pagato con un aumento del costo dei biglietti già salatissimi e una riduzione del numero delle corse previste. Con buona pace di quei cittadini nostalgici ancora convinti, al pari del Ministro dei Trasporti svizzero (dal minuto 18.30), che l’accesso al trasporto pubblico debba essere un diritto anche per chi abita nei tanti piccoli Comuni della Provincia di Alessandria. Non ci stupisce quindi leggere di autobus sovraffollati di studenti con il rischio concreto che non vengano rispettate neppure le basilari condizioni di sicurezza.

Se questa è la situazione sugli autobus, non se la passa di certo meglio chi per ragioni di studio o lavoro utilizza i treni. Il calvario sulla linea Ovada – Genova sembra non avere mai fine e gli Assessori ai Trasporti delle regioni Liguria e Piemonte, affiatatissimi quando si tratta di pontificare sull’utilità del Terzo Valico, se le danno di santa ragione se devono accordarsi sul trasporto pubblico locale. Chi se ne frega di quei poveretti che devono prendere il treno nelle tratte contese, i fortunati possono sempre usare la macchina e gli altri possono sempre fare l’autostop.

Troppo semplice far notare come a fronte di questo si vogliano spendere 6,2 Miliardi di Euro (basterebbero 4 milioni per non avere nuovi tagli sul servizio autobus della Provincia di Alessandria) per un’opera inutile come il Tav – Terzo Valico, di cui non esiste uno studio sul rapporto costi benefici, devastante per l’ambiente e la salute.

Maledettissimi No Tav riuscirete mai a capire che il progresso è questo?

Quando smetterete di indignarvi perchè autobus e treni pendolari sono sporchi, vecchi, perennemente in ritardo e costosissimi ma si vogliono spendere tanti soldoni della collettività per 54 chilometri di alta velocità fra Fegino e Tortona?

Quando capirete finalmente la lungimiranza dei Sindaci che nulla fanno per difendere l’esistenza del trasporto pubblico locale sui propri territori ma collegheranno finalmente Campomorone a Basilea, Arquata a Rotterdam e il Mar Ligure al Mare del Nord?

Quando capirete finalmente che ce lo chiede l’Europa (salvo non sborsare un solo Euro)?

Quando smetterete di difendere i soldi pubblici della collettività e vi metterete finalmente anche voi ad arraffare tutto il possibile non dimenticando di far mangiare anche gli amici?

Mai. Chiaro il concetto?