
Che i Sindaci dei Comuni piemontesi schierati a favore del Terzo Valico non se la passassero così bene lo sapevamo, che addirittura i loro rappresentanti presso il Comitato di Pilotaggio e presso la Struttura di Coordinamento Tecnico-Operativa della Regione Piemonte per la costruzione del Terzo Valico, decidessero di metterlo nero su bianco dimostra ancora una volta tutta la loro stupidità politica.
I signori Repetto e Carbone, rispettivamente Sindaci di Voltaggio e Serravalle, insieme all’esperto agronomo (nella foto pronti a iniziare i lavori del Terzo Valico) scrivono testualmente nella lettera di convocazione della riunione avvenuta l’altro ieri con i Parlamentari amici: “…si può ben comprendere il disorientamento delle Amministrazioni locali, sottoposte, in un momento congiunturale già particolarmente difficile, a pressioni straordinarie da parte delle popolazioni e dei comitati.”
Insomma sembra proprio di capire che la pressione delle popolazioni locali e dei comitati stia mandando seriamente in crisi la tenuta mentale dei Sindaci a tal punto che i magnifici tre dell’osservatorio hanno promosso una riunione coi parlamentari piemontesi per avere un po’ di conforto ed elemosinare un incontro coi Ministri Lupi e Orlando.
Naturalmente facendo finta di non sapere che alla loro richiesta farlocca di moratoria è già stato risposto e che la loro credibilità davanti ai cittadini è ormai ai minimi storici.
Interessante osservare come i parlamentari del Movimento 5 Stelle siano stati tenuti all’oscuro della riunione. Come a dire facciamo una riunione coi parlamentari piemontesi, ma solo con quelli favorevoli, sia chiaro…
Lampante dimostrazione dell’idea di democrazia della banda dei Sindaci capitanata dal duo Robbiano – Spineto!
Che nessuno si faccia trarre in inganno dalla presenza di Fabio Lavagno, onorevole di Sel. Anche lui infatti da sempre è un sostenitore della grande opera al pari dei colleghi liguri in Consiglio Regionale, del Sindaco di Genova Marco Doria e del gruppo dirigente di Sel della Provincia di Alessandria, con buona pace della narrazione retorica vendoliana sul rispetto delle comunità locali, ormai non più in grado di incantare nessuno.
Pare che alla riunione il solito Borioli (l’amichetto intimo di Esposito) abbia promesso il tanto agognato incontro coi Ministri, mentre Fornaro, senatore PD, è tornato a perorare la causa della costruzione di un osservatorio tecnico come per la Torino -Lione. Un modo semplice per non risolvere la questione, come la Valsusa dimostra, ma per buttare via altro denaro pubblico.
Insomma, se l’incontro coi parlamentari doveva servire a risollevare il morale dei Sindaci, qualcosa non deve essere andato per il verso giusto.
La pressione dei comitati è determinata a continuare, almeno fintanto che i Sindaci Sì Tav decidano di optare o per il ricovero in psichiatria o per il ritiro a vita privata…
Qui trovate la lettera di convocazione dell’incontro coi Parlamentari