
Questa volta è riuscito a dare il meglio di sè “Pulitzer”.
All’anagrafe Giampiero Carbone, collaboratore de “La Stampa”, “alessandrianews”, “novionline” e “Il Novese”.
“Pulitzer” per gli attivisti dei comitati No Tav – Terzo Valico, soprannome guadagnatosi sul campo dopo una riga interminabile di articoli di impossibile comprensione a cui sono seguiti una riga di articoli in malafede.
“Pulitzer” il giornalista amico dei No Tav, quello con un passato (sul presente sorvoliamo) da ambientalista, vicino alle ragioni dei movimenti. Sarà che tutti hanno un prezzo, ma i vecchi tempi sono vecchi già dopo un anno.
Ieri, in uno dei suoi articoletti su “La Stampa”, è riuscito a scrivere falsità, insinuare dubbi, mandare su tutte le furie un’amministrazione comunale e a convincerci che il tempo del nostro silenzio fosse finito.
Anche noi finalmente abbiamo il nostro “Massimo Numa”, il giornalaio (con tutto il rispetto per i giornalai) acerrimo rivale e nemico del movimento No Tav della Valsusa. Uno che ogni volta che può scrivere qualcosa lo fa ormai scientificamente plasmando la realtà al proprio volere.
Succede così che l’articolo di ieri intitolato “Bloccato un camion a Campomorone Novesi fra i trenta denunciati” abbia ricevuto la candidatura per il premio Pulitzer nella sezione disonestà.
Già il titolo è tutto un programma, volto come succede da mesi a spaventare con il babau delle denunce. Peccato che nessun novese fosse presente a Campomorone!
Pulitzer avrebbe potuto verificare la fonte, probabilmente una velina della Questura di Genova o il copiaincolla, peraltro malfatto, di qualche sito online. Invece niente, nessuna telefonata di verifica a nessuno, troppo ghiotta l’occasione di scrivere di novesi denunciati proprio quando Novi si appresta a essere attraversata il 20 Aprile da una grande marcia di popolo contro la realizzazione del Terzo Valico.
Il “nostro” prosegue scrivendo del tentativo (riuscito, ma questo non lo scrive) di bloccare un camion diretto a un cantiere del Terzo Valico dove opera una trivella. In realtà si trattava di un camion su cui era caricata una trivella e in Valverde non vi è nessun cantiere del Terzo valico. Almeno questo il giornalista “No Tav” dovrebbe saperlo, invece…
Riesce poi nell’impresa di scrivere che il Comune di Pozzolo si “defila” dalla richiesta di moratoria dei tredici sindaci. Come qualcuno si possa defilare da qualcosa che non ha sottoscritto Pulitzer dovrebbe spiegarcelo e invece di chiedere una dichiarazione al Sindaco di Pozzolo, la chiede a Mallarino, rappresentante dei Comuni al Tavolo tecnico della Regione e autore del capolavoro della moratoria con la firma di tredici Sindaci alcuni dei quali non erano neppure stati avvisati!
Sulla moratoria riesce ad aggiungere che è stata criticata da “una parte dei comitati No terzo Valico”.
Ci dispiace per lui che avrebbe voluto il contrario, ma la critica alla moratoria è del Movimento No Tav – Terzo Valico tutto, decisa nei suoi luoghi di discussione e decisione. Forse la moratoria trova il consenso di qualche associazione ambientalista di cui Pulitzer fa parte, certamente non del Movimento No Tav – Terzo Valico e del coordinamento dei comitati.
Anche oggi sempre su “La Stampa” viene dato spazio a una Consigliera Comunale di Arquata per spiegare per quale ragione il Comune abbia firmato la moratoria. Le ragioni delle critiche dei comitati a Spineto le deve spiegare ancora adesso e probabilmente non lo farà mai!
Insomma il nostro Pulitzer della Vallemme si è proprio superato in questi giorni riuscendo persino a mandare su tutte le furie la mite amministrazione comunale pozzolese. Riportiamo la loro nota stampa di ieri pubblicata su un giornale online a seguito di analogo articolo spazzatura del nostro Pulitzer:
Doverose precisazioni dal Comune di Pozzolo Formigaro:
– il Comune di Pozzolo non ha effettuato nessun “clamoroso” dietrofront come apre l’articolo, in quanto, il Sindaco, informato telefonicamente il giorno 8 marzo in merito alla volontà di sottoscrivere una moratoria e di effettuare una conferenza stampa aveva precisato che 1) voleva prima di acconsentire copia del testo della moratoria e 2) dall’approvazione del Consiglio dello scorso anno è istituito un tavolo con TUTTI i consiglieri che si ritrova periodicamente per dare mandato a quanto deliberato contro l’opera e che tale tavolo aveva una seduta programmata per la sera del 13 marzo per cui senza questi due elementi Pozzolo non poteva esprimere giudizio in merito;
– evidentemente in questa telefonata questi elementi, pur essendo centrali, sono stati fraintesi in quanto il giorno sabato 9 marzo è stata effettuata conferenza stampa e Pozzolo è stato dichiarato come firmatario;
– il testo è pervenuto presso il segretario del Comune di Pozzolo solo in data lunedì 11 marzo;
– in data 12 marzo come previsto il Sindaco e tutti i consiglieri (tutti alquanto stupiti per aver appreso dai giornali che avevano aderito ad una moratoria mai letta) si sono riuniti per parlare di Terzo Valico ed il punto “moratoria” è stato affrontato in pochi minuti, con la condivisione di tutti, decidendo di non sottoscrive il testo, non per polemica, ma semplicemente perchè il Comune all’unanimità aveva lo scorso anno già deliberato la contrarietà all’opera e quindi, pur essendo lieti di vedere una prima azione di contrasto adottata anche dalle altre amministrazioni, aveva ed ha una posizione diversa.
L’articolo che riportate qui sopra contiene diverse inesattezze oltre a quelle già precisate:
– sul Terzo Valico non c’è una posizione di subalternità della maggioranza nei confronti della minoranza ne viceversa, difatti è FALSO che a dicembre fu fatta propria la delibera della minoranza ma essendovi 2 delibere, una espressione della maggioranza ed una della minoranza, aventi la stessa finalità, si è ritenuto, su una tematica così delicata, di redigerne una sola, difatti votata all’unanimità da tutto il Consiglio (gli atti sono pubblici ed a disposizione);
– da lì in poi, si sono tenute delle riunioni aperte a tutti i consiglieri e presiedute dal Sindaco per dare efficacia a quanto deliberato;
– sarà pure insolito ma crediamo sia encomiabile su una problematica così ampia che tutti i consiglieri lavorino insieme per lo stesso obiettivo anteponendo il bene del paese ad eventuali tornaconti elettorali personali; RIGETTIAMO FORTEMENTE il tentativo di ricondurre questa condotta a subalternità a taluni consiglieri a comitati o giochi di potere.
Per completezza di informazione ricordiamo che un anno fa, l’Amministrazione aveva proposto una tornata referendaria consultiva e sovracomunale (proprio a quei comuni che ora sottoscrivono la moratoria!) in modo da ascoltare le popolazioni e compattare le diverse posizioni degli enti locali.
Sapete tutti bene che la proposta fu prontamente cestinata perchè costosa ed inutile senza nemmeno essere discussa.
Evidentemente l’ultima tornata elettorale nazionale ha rappresentato un utile indicazione su come la pensano i cittadini che amministriamo.
Comune di Pozzolo Formigaro.