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Dalla Valle Scrivia alla Valsusa in autobus per difendere il nostro futuro!

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Come deciso nell’assemblea popolare del 1 Marzo ad Arquata il Movimento No Tav – Terzo Valico aderisce e partecipa alla manifestazione che si svolgerà in Valsusa il 23 Marzo.

I comitati della Valle Scrivia organizzano autobus per partecipare alla manifestazione.

Costo di partecipazione 15 Euro, prenotazioni obbligatorie al 3408220610

Gli autobus fermano nelle seguenti località:

Arquata Scrivia (anche per vallemmini) ore 7 e 30  Piazza Caduti davanti all’edicola

Serravalle Scrivia ore 7 e 50 Piazza Paolo Bosio (piazza del mercato)

Novi Ligure ore 8 e 10 Piazza della stazione FS

Pozzolo Formigaro (anche per tortonesi e rivaltesi) ore 8 e 25 davanti centro commerciale ex Giovi

Alessandria ore 8 e 45 Piazza Garibaldi

Dalla Valpolcevera e da Genova si va in treno.

I comitati per tutti coloro che si vorranno muovere con i mezzi di trasporto pubblici si danno appuntamento alle ore 8 presso la Stazione di Genova Piazza principe

Genova Piazza Principe 08:28 – Torino Porta Nuova – 10:40 € 11,20
Torino Porta Nuova 10:45 – Susa 11:51 € 4,35
Torino Porta Nuova 11:45 – Susa 12:51

nota i prezzi saranno inferiori nel caso di acquisto cumulativo

Dalla Valverde in autobus.

I comitati organizzano autobus per partecipare alla manifestazione.
Costi e info nelle prossime ore.

Riportiamo il comunicato stampa del Movimento No Tav:

DIFENDI IL TUO FUTURO

Ancora una volta invitiamo tutti e tutte a manifestare contro questo scellerato progetto che con il passare del tempo, l’avanzata della crisi economica nazionale e internazionale, diviene sempre più inutile e insostenibile, non solo per il nostro territorio ma per tutto il Paese.
Su un punto vogliamo essere chiari, quest’opera, nonostante il battage pubblicitario che la circonda, fa sempre più acqua da tutti i punti di vista e sopratutto, man mano che si delineano le fantasiose tempistiche dei fan del tav, si conosce sempre più a fondo la reperibilità dei fondi per la sua realizzazione. Quello di cui Governo e tifosi vari non parlano mai è l’essenza del finanziamento necessario per la Torino Lione, tutto ed esclusivamente pubblico, ovvero sottratto ad altri settori per essere spostato su questo binario morto.
I soldi delle nostre tasse sono l’unica fonte di finanziamento esistente  e necessariamente, ancor piú in un momento storico del genere, ciò significa spostare ingenti somme di denaro dalla sanità, dalla scuola e dai servizi sociali, per finanziare quella che ormai è la cassaforte, con relativo bancomat, del sistema dei partiti.
A fronte di un’inutilità evidente, la Torino Lione è divenuta un simbolo della politica che vuol mettere a tacere un movimento popolare come quello NOTAV che Resiste da oltre vent’anni trovando sempre più consenso all’interno di una società che, svegliatasi dal torpore quotidiano e vivendo sulla propria pelle sacrifici e politiche di austerità a senso unico, ci sostiene sempre di più.
Contro di noi non c’è colore politico, ci sono cori di corvi che gracchiano per sconfiggerci e metterci a tacere, spaventati che il seme della Valle che Resiste si moltiplichi in altri territori e in altre comunità. Lo Stato si è di fatto costituito parte civile contro di noi senza vergogna, accusandoci e incarcerandoci con l’intento di piegarci e sottrarci quel consenso che invece sentiamo sempre più crescere intorno alla nostra lotta. Processi in aule bunker, richieste di danni incalcolabili, provvedimenti atti a limitare la nostra libertà di movimento sono il corollario del confronto che questi signori hanno con la popolazione e che si vanno ad aggiungere alla giá insopportabile militarizzazione del territorio e all’arte della menzogna quotidiana.
È contro la truffa del secolo che chiamiamo alla mobilitazione in prima persona, invitando quanti hanno a cuore il proprio futuro e quello dei propri figli a partecipare il 23 Marzo alla manifestazione popolare che partirà da Susa e arriverà a Bussoleno.

Il Movimento Notav