
Il Comune di Arquata ha imposto lo stop alla trivella del Terzo Valico di via del Vapore, che già nei giorni scorsi era stata fermata dai No Tav. Dai controlli effettuati, alla ditta incaricata dei lavori mancano alcuni documenti e autorizzazioni
ARQUATA SCRIVIA – Il Comune di Arquata ha imposto lo stop alla trivella del Terzo Valico di via del Vapore, già fermata nel fine settimana dal presidio organizzato daiNo Tav. Dopo alcune titubanze, l’amministrazione comunale ha convenuto che i rilievi sollevati dai manifestanti erano corretti.
La ditta Geotec, incaricata dal Cociv di eseguire i sondaggi geognostici necessari per l’allargamento della strada, ha operato in assenza di diversi documenti: mancherebbe la comunicazione di inizio lavori, le proroghe richieste non sarebbero state autorizzate dal Comune e non sarebbe stato comunicato il nominativo del direttore dei lavori. I vigili hanno inoltre riscontrato che l’area occupata dal cantiere è maggiore di quella comunicata dalla Geotec. Oggi i responsabili della ditta dovrebbero presentare i documenti mancanti.
Secondo il Cociv, “come risulta dalla rassegna stampa dei giorni scorsi, l’ufficio tecnico del Comune ha assicurato la regolarità della situazione segnalandola anche alla stampa locale” ma le verifiche successive dal municipio hanno fatto emergere una realtà diversa.
16/01/2013
Giampiero Carbone