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Meno treni e biglietti più cari, però avremo il Terzo Valico…

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Nuova bordata sul trasporto pubblico in arrivo dal 1 Gennaio in Liguria.

Nonostante un servizio scadente la Regione Liguria ha deciso di aumentare il costo dei biglietti e degli abbonamenti del 3 per cento e di cancellare i treni della neve (quelli che portavano sciatori e amanti della montagna da Genova a Limone) e la corriera da Voghera a Genova (l’ultimo collegamento utile della sera per poter rientrare a Genova da Milano).

Il risparmio si aggira intorno ai 525 mila Euro, ma il buco a cui deve far fronte la Regione sembra essere dieci volte tanto. Quindi a partire dal nuovo anno vi saranno ulteriori tagli e non ci sarà più nessun bonus per gli abbonati.

La solita vecchia brutta storia, aumento delle tariffe e servizio sempre più scadente, ma…

Non si preoccupino quei tirchioni dei genovesi che No Tav – Terzo Valico permettendo, potranno forse, fra dieci anni, andare da Genova a Tortona risparmiando 15 minuti del loro tempo!

Ironia della sorte ad annunciare i tagli è l’Assessore Vesco, quello che con un tempismo perfetto, mentre infuriava la battaglia estiva degli espropri, decise di schierarsi a favore della costruzione del Terzo Valico ma contro il Tav !?!

Probabilmente nessuno gli aveva spiegato che il Terzo Valico è il Tav Genova – Tortona o più probabilmente il Presidente della Regione Burlando gli aveva intimato di dire alcune paroline chiare contro gli attivisti No Tav – Terzo Valico. Si sa d’altronde che tira più …una poltrona di un carro di buoi!

Chissà se in questi giorni, il “comunista” Vesco abbia pensato che i 5 milioni di tagli al trasporto pubblico locale sono poca cosa a fronte dei 6,2 miliardi che saranno buttati via per la costruzione di un’opera inutile…

Ma Vesco non pensa, obbedisce in silenzio al suo padrone chiamato Partito Democratico…