Non è che servano poi tante parole per spiegare perchè questa settimana 15121 esce con uno speciale dedicato alle forme di resistenza e di mobilitazione contro il razzismo, a livello locale e nazionale.
Il baratro si sta allargando velocemente e mangia un pezzo della nostra dignità e libertà ogni volta che un Ministro dell’Interno ordina una deportazione o l’esilio di un sindaco, ogni volta che vengono violati i diritti umani di qualcun altro, che siano i bambini di una mensa scolastica o i migranti sul confine italo-francese.
Assistiamo ad aberrazioni ogni giorno, ma abbiamo fiato in corpo e, finché ne avremo, lo useremo per dirvi che siamo contro quello che sta accadendo in Italia e in gran parte d’Europa.
Ma non siamo solo contro. Siamo anche al fianco.
Al fianco di chi attraversa i mari, le montagne e i deserti per realizzare i propri progetti di vita.
Al fianco di chi supera i confini e di chi li forza mettendo in gioco il proprio corpo.
Al fianco di chi aggira o infrange la legge quando questa è ingiusta, quando non farlo significa disintegrare gli sforzi, i sogni, i diritti di donne e uomini come noi.
Al fianco di chi non si lascia strumentalizzare né dalla politica né dagli stereotipi.
Al fianco di quelle e quelli a cui non interessa se il male può anche essere banale, l’importante è combatterlo sempre, con tutte le forze, in ogni sua forma.
Al fianco di chi sa che la propaganda xenofoba di cui oggi è intriso il dibattito pubblico è semplicemente funzionale agli interessi dei partiti che governano.
Al fianco di chi non rimane a guardare un minuto di più.
Autrici e autori
