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Conferenza stampa della Val Bormida su discarica di Sezzadio e cave del Terzo Valico

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Si è svolta questa mattina presso il Parvum di Alessandria la conferenza stampa dei comitati della Val Bormida sulle ultime novità riguardanti la discarica di Sezzadio e le cave del Terzo Valico. Pubblichiamo il testo diffuso dai comitati.

Ad una settimana dalla grande Manifestazione che ha visto un’altra volta migliaia di cittadini, donne e uomini, bambini ed agricoltori, Sindaci del territorio sfilare a difesa della falda acquifera di Sezzadio/Predosa che rappresenta la risorsa idrica presente e futura della Valle Bormida e della Provincia di Alessandria e contro il Terzo Valico, opera inutile, costosa e pericolosa, siamo di nuovo a commentare due fatti gravissimi ed in grado di mettere a repentaglio l’integrità del territorio e della falda da cui la Valle Bormida si alimenta:

  • il primo riguarda il recente aggiornamento del piano cave COCIV che vede l’inserimento della cava OPERA PIA a Sezzadio. Questo nonostante lo stesso COCIV affermi nei suoi documenti che il sito prescelto sia classificato come ad elevato rischio alluvione, collocato sopra le aree di Ricarica Falde inserite nel P.T.A, e adiacente ad un sito di interesse comunitario naturalistico (BORMIDA MORTA). Ci chiediamo come mai tra i vecchi ed i nuovi siti inseriti ci siano ben 4 cave di proprietà della ditta Allara (Cascina Pecorara a Tortona, Cascina Opera Pia a Sezzadio, Clara e Buona ad Alessandria, Cascina Bettole a Romentino) e come questa ditta goda di corsie preferenziali rispetto a tali scelte. E’ di questi giorni un Comunicato Stampa, applaudito anche dai Comitati della Valle Bormida, dell’Amministrazione Comunale di Sezzadio che entrando nel dettaglio delle criticità dichiarava la netta contrarietà e opposizione a futuri conferimenti del Terzo Valico in tale sito.
  • Il secondo riguarda un atto, l’ennesimo, compiuto dalla regione Piemonte e dal PD che la governa e che, con l’Assessore Valmaggia ed in totale disprezzo dei cittadini e dei Sindaci che in Valle Bormida e Valle Dora si battono da anni per la tutela delle aree comprese nel PTA, ha riscritto una bozza di revisione dello stesso recependo l’aggiornamento scaturito dall’Ing. De Luca (già consulente tecnico di parte della Riccoboni) e peggiorando ulteriormente il quadro normativo. Con le norme inserite nella bozza è stata contemplata la possibilità di costruire discariche di rifiuti proprio come quella richiesta dalla Riccoboni e di conferire amianto sopra queste aree. Il tutto senza contraddittorio, in netta contrapposizione con chi da anni cerca di tutelarle ed in gran segreto. Lo stesso Assessore interpellato dalla stampa, una volta uscite le indiscrezioni delle modifiche apportate, ha proferito un vergognoso NO COMMENT alla richiesta di legittime spiegazioni.

Di fronte a tali politiche sorde e vergognose nei confronti dei cittadini e degli Amministratori locali la posizione dei Comitati della Valle Bormida sarà sempre più convinta e determinata a respingere questi attacchi al territorio ed all’acqua che bevono attualmente 50 mila persone. Lo faremo in tutti i modi possibili e mobiliteremo ad oltranza tutti i cittadini convinti che si stia compiendo un crimine nei confronti di un territorio e delle risorse in esso contenute.

Lo faremo chiamando in aiuto tutti gli altri movimenti che in questi anni hanno dimostrato grande solidarietà e vicinanza. Lo faremo fino a quando il territorio di Sezzadio/Predosa e quello sovrastante la falda acquifera non verrà finalmente lasciato in pace e tutelato rispetto a qualunque tipo di insediamento nocivo o potenzialmente inquinante. Sia esso rappresentato dalla Discarica Riccoboni che dai conferimenti del Terzo Valico. Lo faremo, come sempre fatto finora, senza mai delegare alla politica la tutela dei diritti dei cittadini e senza mai perdere la nostra indipendenza. Cammineremo di fianco agli amministratori che dimostreranno con i fatti di lavorare nella direzione da noi invocata e ci scaglieremo con forza contro quelli che non lo faranno denunciandone l’operato, senza distinzione alcuna.

Chiamiamo i cittadini a tenere alta la guardia e a seguire le indicazioni dei Comitati della Valle Bormida che saranno all’avanguardia in questa battaglia e rappresenteranno sempre gli interessi della Valle, dimostrando di essere in grado di continuare una lotta senza accettare compromessi, lotta che da 5 anni sta tenendo fermi coloro che vogliono distruggere il nostro territorio.

Ci auguriamo che gli stessi cittadini, di fronte a tali politiche, continuino a dissociarsi ed esprimano il loro dissenso anche attraverso il proprio voto ricordandosi di chi continua a assecondare queste scelte scellerate e criminali. E ci auguriamo che questo avvenga a partire dalle imminenti elezioni nel capoluogo alessandrino.

Comitati di Base della Valle Bormida
Sezzadio per l’Ambiente
Comitato Agricoltori della Valle Bormida
Comitato Vivere a Predosa