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5 Stelle al Senato: revocare la concessione e fermare il Terzo Valico

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Pubblichiamo il video e il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle sulla conferenza stampa svoltasi ieri mattina presso il Senato della Repubblica relativa alla richiesta di fermare la realizzazione del Terzo Valico.

TRASPORTI: M5S, TERZO VALICO REVOCARE LA CONCESSIONE.

ROMA 15 DICEMBRE – “Il Terzo Valico ad alta velocità tra Genova e Tortona/Novi Ligure è l’altra TAV di sprechi e scandali, un progetto già bocciato tre volte dalle Commissioni VIA e definito non strategico e non prioritaria dall’Unione Europea che ha sempre negato i finanziamenti”. Così Marco Scibona, senatore del Movimento 5 Stelle segretario della Commissione Trasporti e Lavori Pubblici ha spiegato in una conferenza stampa al Senato con Fabrizio Gallo, consigliere comunale M5S di Novi Ligure (AL) e Mauro Ravarino autore del libro “Terzo Valico, l’altra Tav” gli scandali e tutte le incongruenze presenti in questa grande opera. “In 25 anni il progretto è cambiato e stravolto più di 4 volte e questo spiega come quest’ opera presenti anche dal punto di vista progettuale tutti i suoi evidenti limiti e inutilità, oltre alle pesantissime ripercussioni sul campo ambientale” ha spiegato Fabrizio Gallo, consigliere M5S di Novi Ligure. ” “Esiste un’ altra Tav lontana dai riflettori nazionali che si accendono solo con scandali e arresti come quelli degli ultimi mesi, un’altra Tav con contraddizioni e proteste simili al TAV Torino-Lione (dove il M5S sarà nuovamente domenica per una manifestazione a Susa con Beppe Grillo e decine di parlamentari)” ha spiegato Scibona. “Questo progetto che prevede una linea ferroriviara ad alta velocità tra Genova e Tortona-Novi risale al 1991 ed è incastronato tra quattro valli (Scrivia, Lemme,. Verde e Polvecera) – ha spiegato Scibona -metà in Piemonte e metà su territorio Ligure proprio sul percorso dell’antica via romana Postumia”. “E’ un progetto che ha ripercurssion i gravissime con problematiche legate all’amianto e alle falde acquifere, con una spesa abnorme di 6,2 miliardi di euro per 53 chilometri, è la totale inutilità sul piano della mobilità” ha spiegato Scibona. “Quella delle Valli del Terzo Valico è la storia di una popolazione che resiste” ha concluso Marco Ravarino. “L’opera non va commissariata ma va fermata, revocando la concessione” concludono Scibona e Gallo.