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Ancora una giornata di blocco del cantiere di Cravasco

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Oggi abbiamo mangiato la nostra amatriciana di fronte al Cantiere del Terzo Valico a Cravasco, bloccandolo per una giornata.
Con quest’iniziativa vogliamo, ancora una volta evidenziare come chi sostiene quest’Opera, oltre a foraggiare mafie e malaffare, distolga fondi pubblici dalla messa in sicurezza preventiva del territorio.
Crediamo, infatti, che se vogliamo fare qualcosa di utile per le persone terremotate, non sia sufficiente fermarsi a sms o amatriciana solidali, ma sia indespensabile ossevare in modo critico come stiano andando le cose veramente, e come siano diverse da ciò che ci vorebbero propinare.

Il racconto costruito in questi anni intorno al Terzo Valico e le promesse di sviluppo e di crescita economica associate al suo completamento, non solo sono prive di fondamenta, non solo sottraggono fondi pubblici da cio’ che realmente serve per il benessere di tutti, ma creano una pericolosa semplificazione, un’aspettativa magica, di un ipotetico futuro benessere legato a crescita e merci.
Intanto, nell’attesa di quanto millantato, i cittadini perdono opportunità e rischiano di essere distratti dalla necessità di concentrarsi sul pretendere diritti, servizi e reale felicità.

MOVIMENTO NO TAV TERZO VALICO