Indietro

Campomorone: una Giunta imbarazzante

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

Si è svolto martedi’ 27 ottobre 2015 il Consiglio Comunale di Campomorone in cui è stata discussa la mozione per richiedere alla Sindaco, in quanto Autorità sanitaria locale responsabile della salute dei cittadini, una delibera che disponesse la chiusura del cantiere di Cravasco.
Nessuno di noi si aspettava che la Sindaco avallasse la proposta delle minoranze, una presa di posizione forte a difesa dei cittadini era inimmaginabile da chi, nella sostanza, ha sempre agevolato ogni volontà di Co.Civ; tuttavia, al di la’ della votazione, lo spettacolo offerto dalla maggioranza, al centinaio di cittadini presenti, è stato imbarazzante.
La Sindaco ha letto cose già sentite piu’ e piu’ volte, non rispondendo mai a nessuna delle questioni evidenziate in questi mesi da tecnici e comitati:

  • Sulla data del ritrovamento dell’amianto non vi è chiarezza: la Regione Liguria contraddice Co.Civ e viceversa.
  • Mancano i dati di rilevamento dell’aria dal giorno del ritrovamento dell’amianto al 3 agosto (circa 15 giorni), ossia mancano i dati proprio nel momento in cui l’amianto è stato movimentato.
  • La ditta incaricata da Co.Civ per lo smaltimento è già indagata in passato proprio per illecito in smaltimenti di rifiuti; ora, per le negligenze su come è stato trattato l’amianto a Cravasco, ai responsabili sono stati inviati gli avvisi di garanzia.
  • In cava Castellaro Co.Civ ha portato smarino amiantifero infrangendo ogni protocollo e norma.

Dinnanzi a queste verità, inconfutabili, gravi e che hanno, quanto meno potenzialmente, messo a repentaglio la salute di lavoratori e cittadini, la Sindaco dovrebbe pretendere chiarezza prima che una sola foglia muova ancora dentro a quei cantieri.
Invece La sindaco con toni supponenti, che mal si addicono al ruolo che ricopre, ha fatto di tutto per sminuire l’accaduto e far scivolare nel silenzio le mancanze e le bugie di Co.Civ; ha impedito la parola a un tecnico esterno che in questi mesi si è interessato della questione (come era stato rischiesto dalle minoranze), l’unica nota di carattere è stata assunta nei confronti di chi tra il pubblico si lamentava, arrivando a minacciare di sgomberare l’aula, minaccia che nella sua goffaggine mette in luce solo insicurezza e mancanza di argomenti.
Sconcerta inoltre l’appiattimento della maggioranza, davanti a un tema cosi’ importante e sentito, davanti a contraddizioni tanto grossolane, bugie e mancanze, nessuno ha fatto un intervento, nessuno ha proferito una sola parola, tutti uniti in un rigoroso e vuoto silenzio.
Assente l’ex Sindaco Giancarlo Campora (ed ex Assessore al Terzo Valico fino alla fallimentare campagna elettorale per le Regionali, mai rimpiazzato), pare che dopo la sconfitta alle elezioni Regionali, non si sia praticamente piu’ visto in Consiglio.
Per concludere riportiamo un breve passo di una nostra lettera scritta proprio a Giancarlo Campora nel 2013:
La democrazia ed i principi della resistenza vanno coltivati ed applicati giornalmente, soprattutto su valori fondamentali: opporsi all’aggressione del nostro territorio, opporsi allo sconvolgimento inutile di un’intera comunità per i prossimi 20 anni almeno, opporsi allo spreco di 6,2 miliardi di euro pubblici, sono certamente alcuni di questi valori.

Valverde NoTav