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Un abbraccio (sulla festa NoTav di Isoverde)

Nella foto - Laboratorio Sociale Alessandria

“Intenso” è il termine che probabilmente meglio descrive “liberi tra il mare e gli Appennini” i 2 giorni di festa contro il Terzo Valico appena trascorsi in Valverde.
Due giorni tra pedalate, corde da arrampicare, musica, pennelli e colori, temporali, frittelle, lasagne e bicchieri…possibili grazie all’impegno non solo dei comitati, ma di molte realtà e individui che condividono e portano avanti la lotta al Terzo Valico.

Un abbraccio a chi la 2 giorni contro il Terzo Valico l’ha iniziata alle 5 di mattina perché se ad Arquata c’era da bloccare un cantiere, ad Arquata dovevamo andare.
Un abbraccio a chi ha preso in mano colori e pennello, un bel modo per ribadire che il Bypass della piazza di Isoverde è “ una stronzata pazzesca”.
Un abbraccio a Sandro e Marino dei Gang che hanno aperto la festa, ascoltare alla casa del Popolo di Isoverde “La pianura dei sette fratelli” e “ bandito senza tempo” è stato bellissimo…
Un abbraccio alla pedalata No Tav che ha attraversato la Valpolcevera martoriata dal progresso di affaristi e politici senza scrupoli, un abbraccio a chi ha fornito ristoro durante il tragitto.
Un abbraccio a chi ci ha fatto degustare , inconfutabilmente, i panini piu’ buoni che siano mai stati serviti da queste parti.
Un abbraccio a fonico e addetti al service, la vostra faccia sotto il temporale era un programma, se siete sopravvissuti allo spavento per l’attrezzatura e a una nottata zuppi, non v’ammazza piu’ niente.
Un abbraccio a tutti i gruppi che hanno suonato, quando sotto il temporale la serata sembrava ormai conclusa , avete fatto comparire tutto il necessario per proseguire all’interno. Un abbraccio particolare ai Dassistassy perché ci avete ricordato che se loro hanno ruspe, potere e soldi noi abbiamo il cuore.
Un abbraccio al Caz e ai Cazzari, molte sono le famiglie No Tav della zona che hanno portato i figli a Cravasco ad arrampicare, una splendida iniziativa.
Un abbraccio a cuochi, elettricisti e ponteggiatori improvvisati.
Un abbraccio a tutti quelli che c’erano all’assemblea finale, spontanea, bella e sentita come solo le cose che nascono dal cuore possono essere.
Un abbraccio insomma a tutti noi. La lotta continua.

Gruppo Valverde NoTav